I 100 lavoratori della SOGEPI SRL, azienda di Sant’Elia Fiumerapido titolare della Residenza Sanitaria Assistita “VILLA DEGLI ULIVI”, da questo mese non percepiranno lo stipendio ,questo a causa del mancato e/o parziale pagamento delle fatture alla società Datrice di Lavoro da parte del Comune di Sant’Elia Fiumerapido.
Da mesi la SOGEPI SRL ” insegue” l’Ente Comunale per chiedere il rispetto dei termini contrattuali per il pagamento delle spettanze.
Le risposte, ad oggi, sono insoddisfacenti e la situazione sta diventando insopportabile.
Non è pensabile che una struttura sanitaria cosi’ importante nel Cassinate, che ad oggi ospita oltre 120 pazienti non autosufficienti ,debba correre il rischio di chiudere la propria attività.
Ci piacerebbe conoscere in base a quale interpretazione o normativa il Comune di Sant’Elia non ottempera ai pagamenti e non tuteli i propri concittadini (oltre il 50% dei ricoverati sono residenti a Sant’Elia) ricoverati in tale struttura.
Non è possibile lavorare e non veder pagato il proprio lavoro a fine mese.
Tutto questo svilisce la professionalità degli operatori e contribuisce a sviluppare un clima estremamente teso nella struttura.
In tutte queste vicende la crisi non c’entra un bel nulla, sono solo storie di ordinario sopruso. E’ ora che anche la cittadinanza e i familiari dei degenti sappiano di questa situazione, considerato il silenzio delle istituzioni, le quali a conoscenza di questi soprusi, stanno a guardare.
Per tutte queste ragioni i lavoratori , attraverso l’A.S.La COBAS, hanno deciso all’unanimità di convocare il Comune di Sant’Elia e la Sogepi in Prefettura e di preannunciare lo stato di agitazione.
Se questa insostenibile situazione non cesserà immediatamente i lavoratori sono pronti ad andare allo sciopero e ad incontrare i familiari degli utenti per spiegare l’insostenibile situazione.