SARDEGNA: Alcoa, Michele Puddu di A.S.La COBAS Sardegna su chiusura stabilimento “Ancora un duro colpo per i lavoratori”- info: regionesardegna@aslacobas.it

La notizia della multinazionale Alcoa di chiudere in via definitiva l’impianto di Portovesme rappresenta un duro colpo per i lavoratori in presidio”. Così Michele Puddu di A.S.La COBAS Sardegna.asla sardegna

Nel mese di Maggio il Governo, attraverso  il Viceministro per lo sviluppo economico De Vincenti, si impegnava ad assumere le necessarie iniziative finalizzate al definitivo rilancio delle attività economiche del territorio sardo e del Sulcis-Iglesiente, ivi compresa la filiera di produzione dell’alluminio, verificando la possibilità di attivare ogni iniziativa che interrompesse il progressivo abbandono della produzione industriale del territorio”. Lo scrive in una nota Dichiarazione Michele Puddu di A.S.La COBAS Sardegna

La notizia della multinazionale Alcoa di chiudere in via definitiva l’impianto di Portovesme, continua Puddu, “rappresenta un duro colpo per i lavoratori in presidio e per le prospettive di una vera ripresa della storica economia industriale del Sulcis – Iglesiente. Un colpo al quale si deve rispondere in Sardegna e in Italia in modo politicamente responsabile e unitario”.

E ancora: “Tutto questo è intollerabile, frutto di visioni di politica economica fallimentare sempre più proiettate nella finanza e meno a sostenere le capacità produttive del Paese. Non è un caso – si legge – se nelle stesse ore in cui si chiudono fabbriche e cantieri, attività agricole, di servizio e di distribuzione commerciale le borse volano. C’è chi si arricchisce speculando mentre tanti perdono il proprio posto di lavoro”.

Michele Puddu di A.S.La COBAS Sardegna

m.puddu@aslacobas.it

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