Mobilità in Deroga 2014: nuovo accordo proroga, requisiti domanda .

La mobilità in deroga 2014 è stata rifinanziata dal Governo Letta con un rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga previsti nel testo pdf Legge di Stabilità 2014 pari a circa 600 milioni che vanno ad aggiungersi al miliardo già stanziato dal Ministro Fornero per la cassa integrazione e mobilità in deroga.mobdergg

Tutti i provvedimenti di concessione di cig in deroga e mobilità in deroga, relativi ai mesi di competenza 2014 verranno resi noti tra la fine e l’inizio di gennaio 2014 secondo le modalità previste dalle singole Regioni.

L’erogazione delle prestazioni in deroga in riferimento a mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2013, pssono essere effettuate da parte dell’INPS solo ed esclusivamente dopo aver ricevuto la trasmissione del relativo e specifico decreto di competenza regionale o, in caso di aziende plurilocalizzate, ministeriale.

 

Mobilità in Deroga 2014: accordo nuova proroga

Con l’entrata in vigore della Riforma del Mercato del Lavoro e degli Ammortizzatori Sociali ASpI e Mini-ASpI che entreranno a regime nel 2016, il Ministero del Lavoro insieme al Ministero dell’Economia hanno provveduto a predisporre sulla base di specifici accordi governativi e per periodi non superiori a 12 mesi, in deroga alla normativa vigente, la concessione, anche senza soluzione di continuità, di trattamenti di integrazione salariale e di mobilità, anche con riferimento a settori produttivi e ad aree regionali, nei limiti delle risorse finanziarie a tal fine destinate (art.2, cc. 64 e 66, L. 92/2012).

A) Misura dei trattamenti di integrazione salariale e di mobilità per l’anno 2014: in caso di proroga

La misura dei trattamenti è ridotta del 10% in caso di prima proroga, del 30% in caso di seconda proroga e del 40% per le proroghe successive. Le proroghe successive alla seconda sono subordinate alla frequenza di specifici programmi di reimpiego, anche miranti alla riqualificazione professionale.

La mobilità in deroga INPS potrà essere concessa ai lavoratori ai quali non può essere applicata la mobilità ordinaria, il pagamento mensile dell’indennità verrà effettuato dall’Inps per una durata variabile in base agli accordi Regionali.

L’indennità è pari all’80% della retribuzione teorica lorda spettante. L’importo non può superare un limite massimo mensile stabilito di anno in anno.La somma complessiva da erogare deve essere, inoltre, decurtata di un importo pari all’aliquota contributiva prevista a carico degli apprendisti (5.84%).

Nel 2014 la mobilità in deroga potrà essere concessa per un massimo di 7 mesi e di 10 al Sud, solo a lavoratori che hanno beneficiato dell’ammortizzatore sociale per meno di 3 anni e per una durata massima di 5 mesi e di 8 al Sud per i lavoratori che hanno già beneficiato dell’indennità per più di 3 anni.

Per il 2015 e il 2016 il trattamento di mobilità in deroga non potrà invece essere concesso a coloro che hanno già beneficiato di 3 anni dell’indennità anche non continuativa mentre per i lavoratori che hanno beneficiato dell’ammortizzatore per meno di 36 mesi, avranno la possibilità di avere una proroga al massimo di 6 mesi e 8 mesi per i lavoratori del Sud. La durata della mobilità in deroga non potrà superare comunque i 3 anni e 4 mesi. Dal 2017 la mobilità in deroga non verrà più essere concessa, in quanto sostituita dall’ASpI.

B) Requisiti Lavoratori per accedere agli Ammortizzatori Sociali in Deroga 2014:

Per accedere agli Ammortizzatori Sociali in Deroga 2014 i lavoratori dovranno possedere al momento della domanda i seguenti requisiti:

Requisito anzianità lavorativa: avere almeno 12 mesi di anzianità lavorativa presso l’azienda, di cui almeno 6 mesi di effettivo lavoro, ivi compresi i periodi di sospensione del lavoro derivanti da ferie, festività e infortuni (INPS, circ. 75/2009;  art. 2, co. 139, Legge 191/2009; INPS, msg. 5407/2011). Ai fini del calcolo di tale requisito, per i lavoratori che abbiano conseguito in regime di monocommittenza un reddito superiore a euro 5.000,00 complessivamente riferito a dette mensilità, sono computabili anche eventuali mensilità accreditate dalla medesima impresa presso la Gestione separata (INPS, msg. 5407/2011);

Dichiarazione di immediata disponibilità al Lavoro: dichiarare l’immediata disponibilità al lavoro o a un corso di riqualificazione professionale organizzati dalla regione ovvero, per coloro che non sono in costanza di rapporto di lavoro, ad accettare un’offerta lavorativa congrua. Il singolo richiedente, con lo stesso modello di richiesta della prestazione (modello DS21), dichiara la propria disponibilità sia al lavoro congruo che ad un percorso di riqualificazione professionale (no modello SR105) (INPS, circ. 133/2010).

Per la mobilità in deroga non costituisce requisito necessario la sussistenza di un rapporto di lavoro di carattere continuativo e comunque non a termine (INPS, circ. 75/2009).

il lavoratore non deve avere redditi derivanti da arti e professioni.

il lavoratore non deve operare in regime di monocommittenza

il lavoratore non deve avere un reddito conseguito superiore a € 5.000 (anche se relativo a più di un anno solare).

C) I datori di lavoro sono invece tenuti a presentare Domanda all’Inps e alla regione accordo quadro ed elenco beneficiari:

    • presentare telematicamente domanda all’INPS, corredata dagli accordi conclusi dalle parti sociali e dall’elenco dei beneficiari
    • presentare contestualmente alla Regione (o, a seconda della competenza, al Ministero del lavoro) la domanda per la relativa autorizzazione (INPS, circ. 75/2009).

D) Incentivo AUTOIMPRENDITORIALITÀ 2014: I lavoratori in mobilità, hanno la possibilità di richiedere l’erogazione di tutta l’indennità spettante in un’unica soluzione nel caso in cui intendano intraprendere un’attività autonoma o l’abbiano già iniziata, nonché quelli che intendano associarsi in una società in forma cooperativa. Tale richiesta, va presentata entro 60 giorni, detraendo le mensilità già godute e nel caso in cui i lavoratori beneficiari dell’anticipazione trovino una occupazione entro 24 mesi successivi, devono restituire la parte non spettante dell’indennità percepita.

E) Quanto spetta di indennità mobilità in deroga: Al lavoratore in mobilità spetta un’indennità mensile pari all’80% della retribuzione teorica lorda spettante, tale importo non può comunque superare il limite massimo mensile stabilito di anno in anno. Dalla somma complessiva deve essere inoltre decurtata per opera dell’Inps un importo pari all’aliquota contributiva prevista a carico degli apprendisti (5.84%).

 

Mobilità in Deroga 2014 regione Lazio:

 

La mobilità in deroga 2014 regione Lazio, ha previsto con l’accordo quadro del 30 dicembre 2013 le regole per la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga che rimangono sospese così come previsto nell’Addendum del 31/10/2013 in attesadel decreto interministeriale di cui al D.L. 54/2013.

La regione Lazio e le parti sociali, pertanto, per una corretta definizione della mobilità in deroga, riguardo anche al bimestre novembre e dicembre anno 2013,  si danno appuntamento ad altra convocazione che avverrà a seguito dell’emanazione dei decreti interministeriali di riparto delle risorse destinate alla Regione Lazio per l’anno 2014.

Per aggiornamenti e accordi quadro mobilità in deroga regione Lazio 2014.

 

Mobilità in Deroga 2014 regione Puglia proroga?

La regione Puglia come altre regione non ha ancora provveduto a sottoscrivere l’accordo quadro circa la autorizzazione e concessione proroga degli ammortizzatori sociali, sebbene sia stato già sottoscritto l’accordo tra Ministero del Lavoro e Regione Puglia, con il quale sono stati stanziati alla regione 63 milioni di euro pagare le indennità della Cig che della mobilità fino a tutto il 31 dicembre.

Infatti secodno le stime dell’assessore regionale al lavoro, Leo Caroli, la Regione Puglia necessita di 297 milioni per coprire le domande di mobilità in deroga 2014 e di 74mila euro fino a dicembre 2013, nonostante la riduzione delle istanze per l’accesso alla mobilità e alla cassa in deroga da 18mila del 2012 a 13 mila nel 2013, a causa dell’introduzione, a febbraio, di criteri più restrittivi.

Si ricorda che  in data 27 settembre 2013, è stato l’ultimo verbale di accordo sottoscritto tra la Regione Puglia e le parti sociali relativo agli ammortizzatori sociali in deroga per il periodo fino al 31 dicembre 2013. La domanda di concessione e autorizzazione mobilità in deroga deve essere obbligatoriamente presentata in formato elettronico su SINTESI nei termini previsti, entro e non oltre le seguenti date:

domande relative al primo quadrimestre 2013: 31 ottobre

domande relative al periodo maggio-giugno 2013: 30 novembre 2013

domande relative al periodo luglio-dicembre 2013:  31 gennaio 2014

 

Mobilità in Deroga 2013: proroga regione Sardegna

Per la Regione Sardegna nei giorni precedenti si è tenuto l’incontro tra sindacati e parti sociali per definire i contenuti dell’accordo sugli ammortizzatori sociali 2013 e 2014 malgrado in base a quanto dichiarato dall’assessore del Lavoro, Antonello Liori, la Regione sia ancora in attesa di conoscere criteri, modalità e stanziamento per il rinnovo degli ammortizzatori sociali da parte del Ministero.

Comunque sia, la Regioen autonoma Sardegna ha provveduto a stanziare, malgrado che su 30 mila cassintegrati diecimila non ricevono alcuna indennità da gennaio, ad approvare la legge che stanzia 42 milioni di euro di cui 30 per il 2013 e 12 milioni a copertura per l’anno 2014 per interventi a carattere straordinario per i sussidi alla cassintegrazione e mobilità in deroga.

 

Mobilità in Deroga 2013: proroga regione Lombardia

L’Accordo Quadro per Ammortizzatori Sociali in Deroga nella Regione Lombardia è stato stipulato in data 13 dicembre 2012 ed ha previsto anche per il 2013 la protezione sociale dei lavoratori dipendenti da datori di lavoro, con unità operative ubicate nel territorio lombardo, colpite da cessazioni e da riduzioni/sospensioni dell’attività produttiva. Tale Accordo 2013, ha definito nello specifico i criteri e le modalità di accesso agli ammortizzatori in deroga e autorizza il pagamento delle domande di cassa integrazione in deroga e di mobilità in deroga presentate per via telematica.

Beneficiari: Secondo l’accordo stipulato dalla regione Lombardia, hanno diritto al trattamento di mobilità in deroga 2013, ASpI e mini-ASpi: i Lavoratori subordinati, operai agricoli, i

somministrati, gli apprendisti, i lavoranti a domicilio monocommessa e i titolari di contratti a tempo determinato,

Mobilità in Deroga 2013 regione Lombardia: Durata La durata massima della mobilità in deroga sarà di 12 mesi, comunque non oltre il 31.12.2013 ed estensione fino al massimo di 12 mesi complessivi anche per coloro che nel 2012 hanno beneficiato della mobilità in deroga per un periodo inferiore. La concessione è condizionata allo stato di disoccupazione ai sensi dell’art. 2 del Decreto Legislativo 21 aprile 2000, n. 181 e succ. mod. e alla presentazione della richiesta alla sede INPS territorialmente competente entro 68 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro o data fine preavviso.

Mobilità in Deroga e mini-ASpI regione Lombardia:  viene concessa ai lavoratori l’indennità di mobilità in deroga solo alla fine del trattamento di mini-ASpI per la durata massima di 12 mesi a condizione che la richiesta venga presentata alla sede INPS territorialmente competente non oltre 68 giorni dopo il termine del trattamento di mini-ASpI.

Lavoratori subordinati, somministrati, gli apprendisti, i lavoranti a domicilio monocommessa e i titolari di contratti a tempo determinato, licenziati dopo la Cassa Integrazione in deroga: spetta in costanza o al termine del trattamento di CIGD, siano licenziati spetta l’indennità di disoccupazione ordinaria o l’ASpI per una durata massima di 8 mesi o alla mini-ASpI indipendentemente dalla durata. Concessione per un massimo di 4 mesi, comunque non oltre il 31.12.2013 per coloro che hanno accesso all’indennità di disoccupazione ordinaria e all’ASpI e concessione del periodo residuale, comunque non oltre il 31.12.2013 per coloro che percepiscono la mini-ASpI. La domanda di mobilità in deroga può essere inoltrata all’INPS se il lavoratore ha usufruito di CIGD in deroga nei 30 giorni precedenti alla data di intimazione del licenziamento o alla data di fine del contratto a termine o alla data in cui il rapporto si è concluso per recesso dal contratto alla fine del periodo di apprendistato o per dimissioni per giusta causa. Al fine del calcolo dei 30 giorni il giorno in cui si è verificato l’evento non viene computato.

Lavoratori con più di 55 anni: prorogato a 18 mesi – disoccupazione ordinaria/ASpI/mini-ASpI più mobilità in deroga – per i lavoratori che abbiano compiuto i 55 anni al momento del licenziamento, a condizione che la richiesta venga presentata alla sede INPS territorialmente competente non oltre 68 giorni dopo il termine del trattamento di disoccupazione ordinaria o a quello previsto dall’ASpI o a quello della mini-ASpI. Estensione fino alla durata massima complessiva di cui sopra anche per i lavoratori che abbiano beneficiato dell’intervento nel 2012 per un periodo inferiore.

Lavoratori subordinati: Estensione nel 2013 fino al massimo di 4 mesi complessivi della mobilità in deroga per lavoratori subordinati, compresi i somministrati, gli apprendisti, i lavoranti a domicilio monocommessa e i titolari di contratti a tempo determinato dopo aver usufruito di trattamenti di CIG in deroga, a condizione che siano stati esclusi dal trattamento dell’art. 7 della legge 23 luglio 1991 n. 223, abbiano avuto accesso al trattamento di disoccupazione ordinaria per la durata massima di 8 mesi e hanno beneficiato dell’intervento nel 2012 per un periodo inferiore, ovvero ne beneficino per intero nel 2013. La richiesta deve essere stata presentata alla sede INPS territorialmente competente non oltre 68 giorni dopo il termine del trattamento di disoccupazione ordinaria.

Mobilità in Deroga 2013 regione Lombardia: Requisiti Per ottenere il trattamento di mobilità in deroga i lavoratori devono essere in possesso, all’atto della risoluzione del rapporto di lavoro dei requisiti individuali di cui all’art. 2, comma 67 della legge 28 giugno 2012 , n. 92, ossia un’anzianità aziendale di almeno dodici mesi, di cui almeno sei di lavoro effettivamente prestato, ivi compresi i periodi di sospensione del lavoro derivanti da ferie, festività, infortuni e maternità.

Autorizzazioni per i trattamenti di Cig in deroga e mobilità in deroga regione Lombardia:

Sul sito della Regione Lombardia sono stati pubblicati i decreti che riconoscono alle imprese i trattamenti di Cig in deroga e gli elenchi delle imprese beneficiarie suddivise per provincia. Le autorizzazioni sono definite in base alle nuove modalità applicative definite dal Decreto 6408 del 12 luglio 2011.

Decreto n. 10227 dell’8 novembre 2013

Allegato al decreto n. 10227 dell’8 novembre 2013

Decreto n. 10228 dell’8 novembre 2013

Allegato al decreto n. 10228 dell’8 novembre 2013

 

Mobilità in Deroga: regione Calabria, Molise e Piemonte

Per le Regioni Calabria, Molise, Piemonte e Lombardia si è raggiunto un accordo sugli ammortizzatori sociali in deroga già dal 5 luglio 2012, l’Inps infatti con 4 messaggi specifici per ciascuna regione: Calabria (msg. n. 14595)Lombardia (msg. n. 14596)Molise (msg. n. 14598) e Piemonte (msg. n. 14599) ha fornito le istruzioni operative in materia di concessione e/o proroga del trattamento di CIGO e/o CIGS, di mobilità e di disoccupazione speciale, in deroga alla normativa vigente, a favore dei dipendenti che lavorano nelle imprese ubicate rispettivamente nelle suddette Regioni.

Mobilità in Deroga Beneficiari: Possono accedere ai trattamenti previsti dall’accordo sugli Ammortizzatori sociali in deroga previsti per il 2013 i lavoratori a tempo determinato e indeterminato, compresi gli apprendisti ed i lavoratori somministrati dipendenti delle imprese ubicate nelle diverse Regioni.

Domanda per la Mobilità in deroga: sono previste due modalità di richiesta del trattamento che sono:

  • Il datore di lavoro richiede il relativo provvedimento autorizzatorio alla Regione, che lo invia all’INPS con l’elenco dei lavoratori beneficiari. L’Istituto previdenziale, una volta verificati il possesso dei requisiti di legge dei beneficiari, eroga la prestazione
  • E’ il lavoratore stesso che rientrando in una delle fattispecie elencate negli Accordi Quadro regionali per la concessione della mobilità in deroga, presenta direttamente la domanda all’INPS che compila l’elenco dei lavoratori trasmettendolo alla Regione per la relativa autorizzazione e successivamente, verificati i requisiti di legge dei beneficiari e ottenuta l’autorizzazione regionale, eroga la prestazione.

Riduzione del trattamento: per la mobilità in deroga è prevista una riduzione pari al: 10% trascorsi 12 mesi effettivi di percezione (esclusi quindi i periodi di sospensione per ripresa attività lavorativa); 30% sugli eventuali successivi 12 mesi e 40% sugli eventuali ulteriori 12 mesi.

 

Mobilità in Deroga 2014 regione Liguria:

La regione Liguria ha stipulato l’accordo sugli ammortizzatori sociali 2013 prevedendo che a partire dal 1 gennaio 2013 la concessione e autorizzazione della cassa integrazione guadagni in deroga (cigd) può essere concessa per un periodo iniziale di massimo 6 mesi con eventuale possibilità di proroga al massimo fino al 31 dicembre 2013. L’indennità di mobilità in deroga, per i licenziamenti effettuati nel corso del 2013, sarà autorizzata per massimo 12 mesi e potrà essere fruita anche dopo l’esaurimento del periodo di disoccupazione ordinaria o speciale o di ASpI o di mini ASpI spettante al lavoratore. L’INPS provvederà in ogni caso ad erogare i trattamenti solo ed esclusivamente entro i limiti delle disponibilità finanziarie. Il problema è che malgrado l’autorizzazione alla proroga cassa integrazione in deroga e mobilità in deroga regione Liguria, i lavoratori aventi diritto hanno ricevuto il pagamento dell’indennità fino ad aprile 2013, ora, a novembre la Regione ha finalmente ottenuto dal ministero il via libera a pagare gli assegni di maggio.

schema di verbale cig in deroga

schema di verbale proroga cig in deroga

schema di verbale mobilità in deroga

schema di verbale proroga mobilità in deroga

Per quanto riguarda la mobilità in deroga 2014 regione Liguria, l’Accordo con le Parti Istituzionali e Sociali sottoscritto il 20 dicembre 2013 ha previsto che, in attesa della definizione dei criteri di concessione previsti dal decreto ministeriale, le domande di autorizzazione potranno essere presentate con le stesse modalità di quelle relative nell’anno 2013.

“Attenzione: Poiché non sono ammesse concessioni a cavallo di due anni, le autorizzazioni che iniziano nel 2013 dovranno terminare entro il 31 dicembre 2013 e quindi quelle che iniziano nel 2014 dovranno terminare entro il 31 marzo 2014. Dal 10 gennaio sarà possibile inserire su questo sistema informatico le istanze di CIG in deroga e le istanze di indennità di mobilità in deroga”.

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