Notizie non pervenute sugli stipendi dei lavoratori della CMA SRL di Cassino ed il sindacato è preoccupato per il loro futuro occupazionale.
I 280 dipendenti dell’azienda metalmeccanica del Cassinate, che effettua lavorazioni di impiantistica industriale sul territorio nazionale e internazionale, sia per enti pubblici che privati, vantano il pagamento delle retribuzioni di febbraio, marzo e Aprile 2014 e circa il 50% degli stipendi da giugno a ottobre 2013.
A seguito dell’assemblea con i Lavoratori, tenutasi in data odierna, è emerso uno stato di grave disagio nei dipendenti , oltre che di notevole tensione e di incertezza per il futuro lavorativo, con le immaginabili ripercussioni sulla situazione economica delle rispettive famiglie.
Anche se la’Azienda ,con un comunicato datato 9 maggio 2014, ha informato le maestranze che il giorno 11 maggio provvederà al pagamento di una retribuzione e lo scorso mese ha erogato un acconto di circa 700 euro, la tensione resta alta, in quanto resteranno comunque circa 5 mensilità pregresse da saldare.
Si tratta dunque di somme importanti per le famiglie soprattutto quando ci sono casi, e non sono pochi ,che vivono solo di quel reddito.
I dipendenti della CMA e le loro famiglie sono allo stremo e senza alcuna prospettiva di uscire fuori da una crisi non più sopportabile e sostenibile.
Siamo nel silenzio più assordante e registriamo una disinvoltura disarmante. Non si può vivere accreditando un acconto minimo mensile.
A.S.La COBAS ha richiesto un incontro urgente con la proprietà aziendale per affrontare la delicata questione e conoscere tutte le iniziative che la CMA intende intraprendere per sanare, nel piu’ breve tempo possibile, tale situazione debitoria.