ART.18: Abolire le tasse sul lavoro, non i diritti!La crisi non si combatte riducendo i diritti, ma aumentandoli.

La crisi non si combatte riducendo i diritti, ma aumentandoli.

L’idea di abolire i diritti perché non tutti ne possono usufruire  è semplicemente ridicola: l’articolo 18 è frutto di lotte sociali importanti, e andrebbe piuttosto esteso a tutti i lavoratori.LOTTA18

Abolito l’articolo 18 i lavoratori saranno alla mercé del datore del lavoro, senza diritti e sottomessi alla concorrenza fondata non sulla qualità e sul merito, ma sulla disponibilità e sulla sottomissione.

Abolire l’articolo 18 significa ripristinare la schiavitù, e cancellarlo proprio per i più giovani comporterà un aumento di precarietà e una riduzione delle già poche tutele a favore dei ragazzi, già gravemente penalizzati.

Nessun posto di lavoro verrà creato con questa folle misura. Piuttosto chiediamo a Renzi di procedere all’immediata abolizione delle tasse sul lavoro, e l’estensione delle tutele previste dall’articolo 18 anche ai lavoratori che oggi non usufruiscono di questo diritto

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