VENEZIA-MESTRE: Ospedale dell’ Angelo-Pronto soccorso – SUEM,gravi carenze di sicurezza e inadeguatezza degli spazi dei locali .

Sin dall’attivazione del nuovo Ospedale di Mestre, A.S.La COBAS  ha denunciato le gravi carenze di sicurezza e l’inadeguatezza degli spazi dei locali del SUEM e della ‘Camera Calda’, il locale in cui arrivano i pazienti in urgenza, per poi essere presi in carico dagli operatori del Pronto Soccorso. Ospedale dell' Angelo-Pronto soccorso - SUEM
Sembra addirittura che nel progetto iniziale i tecnici avessero contemplato “solo” lo spazio dello stazionamento delle ambulanze e della Camera Calda… 
Nessun locale per il personale sanitario che gestisce la ricezione delle chiamate per le urgenze, nessuno spazio per la sanificazione delle ambulanze. 
Ed ecco quindi spuntare il container per gli operatori, ed a trasloco ultimato dal vecchio Ospedale, in fretta e furia, saltar fuori uno spazio molto scomodo e lontano dalla Camera Calda per la pulizia delle ambulanze. 
Dopo 6 anni di attività, in condizioni non certo facili, veniamo quindi a conoscenza circa una presunta decisione dell’Asl 12, di dismettere – dal prossimo 1° luglio 2014 – la Sede operativa delle Ambulanze dell’Ospedale dell’Angelo, e trasferire tutto il Servizio nella Centrale Operativa SUEM 118 presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Mestre. 
Ci chiediamo perché mai, ancora una volta, dev’essere la cittadinanza a pagare i disagi di errori progettuali.
Perché, invece di decentrare le postazioni di soccorso sul territorio, l’Asl 12 decide di accentrare e, cosa grave, taglia la sede operativa SUEM di un grande Ospedale?
 

A.S.La COBAS chiede: i lavoratori del SUEM dell’Ospedale dell’Angelo hanno lavorato, 
sino ad oggi, come dei “fantasmi”? 
E perchè alcuni lavoratori dell’“Ospedale più bello d’Europa” hanno dovuto lavorare forse senza una Mappa di Rischio del loro Servizio, ed in condizioni probabilmente peggiori a quelle di un ospedale da campo? 

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