Restano al “verde” gli operatori ecologici di Cervaro

Quando non si riceve lo stipendio , si rischia tutto. Anche di non poter più mettere la benzina in macchina per andare a lavorare. Ne sanno qualcosa gli operatori che si occupano della raccolta dei rifiuti solidi urbani a Cervaro per conto della TAC Ecologica  srl, azienda affidataria dell’appalto per il servizio nel medesimo comune, che non ha pagato gli straordinari del mese di settembre 2016 e non ha ancora consegnato le buste paga ai dipendenti , e da oggi vantano anche lo stipendio di ottobre 2016.restano-al-verde-gli-operatori-ecologici

“Tutti i tentativi di comunicare con l’azienda sono andati a vuoto e abbiamo ricevuto solo promesse  poi disattese”

Oltre al parziale pagamento delle retribuzioni spettanti i Lavoratori lamentano la mancata consegna degli indumenti da lavoro invernali e la mancata sostituzione di alcuni dispositivi di sicurezza previsti dal Dcreto Legislativo 09 aprile 2008, n.81.

Per tali motivi l’A.S.La COBAS ha inoltrato una missiva al Prefetto di Frosinone e al Sindaco di Cervaro per chiedere un incontro urgente e avviare le procedure di sciopero previste dalla legge 146/90 e dalla legge 83/2000.
La cortina di silenzio calata sull’intera vicenda ha qualcosa d’inspiegabile e attendiamo fiduciosi un immediato riscontro del Prefetto e del Sindaco di Cervaro per una risoluzione bonaria della insorgenda controversia.

In assenza di  trattative, il sindacato è già pronto a ricorrere  alle vie legali, presentando un ricorso e alcuni decreti ingiuntivi.

Dopodichè  toccherà al giudice stabilire, chi, tra Comune e la Tac Ecologica  dovrà risarcire gli operatori al verde.

Tutte le comunicazioni tra Tac Ecologica e il sindacato – un botta e risposta a colpi di fax- non hanno chiarito cosa ci sia alla base del mancato pagamento degli straordinari di settembre, della mancata consegna delle buste paga  e ad oggi anche del mancato pagamento di ottobre .

 

 

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