CONDIZIONI DEGLI OPERAI IN FIAT: A.S.La COBAS chiede a tutti gli operai di astenersi dal fare ogni tipo di lavoro straordinario

Da Anni il salario medio di circa 1250 euro è insufficiente per vivere con un minimo dignitoso, la maggioranza degli operai sono fermi al 3° livello metalmeccanico, con anni di anzianità, gli interinali sono a ciclo continuo, escono ed entrano qualche mese e poi via, il lavoro è sempre più faticoso e duro, altro che modernità ed ergonomia, il wcm al di là delle chiacchiere aziendali si sta rivelando un ulteriore stretta sui tempi di cartella degli operai. Le sigle sindacali firmatarie hanno aspettato di vedere come andava lo sciopero al primo sabato obbligatorio richiesto l’altra settimana e poi ieri hanno messo fuori un volantino da commedianti dove legano il rinnovo del ccsl al blocco degli straordinari, ma è una finzione mal riuscita. Innanzitutto questo ccsl non ha nessun consenso tra gli operai fu’ imposto da Fiat con l’uscita dal contratto nazionale.fiatcobas

 

La mancanza di sicurezza in fabbrica è ritornata a livelli allarmanti, d’altronde è ancora pendente , i rischi, e pericoli, al quale vengono posti tutti gli operai dei reparti produttivi sono altissimi. Infine l’assemblea generale degli operai per discutere e organizzarsi in fabbrica, appartenente agli stessi è ancora fatta ostaggio dalle sigle sindacali divergenti, e la direzione Fiat è ben contenta di questa situazione.

 

Per tutti questi motivi  chiediamo a tutti gli operai di astenersi dal fare ogni tipo di lavoro straordinario

 

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