Il 25 aprile, l’Italia celebra la liberazione dal regime fascista e dall’occupazione nazista; dopo una strenua resistenza, nei primi mesi del 1945 i partigiani e tutti coloro che si opponevano al giogo degli oppressori, erano riusciti finalmente a opporsi in maniera efficace riuniti nel Comitato di Liberazione Nazionale: era chiaro come il fomento sarebbe sfociato in breve tempo in un vero atto di rivoluzione. Infatti, nella mattina del 25 aprile, alle ore 8, il Comitato di Liberazione nazionale Alta Italia presieduto da Luigi Longo, Sandro Pertini, Leo Valiani ed Emilio Sereni proclamava attraverso un comunicato diretto alle forze partigiane l’insurrezione contro i nazifascisti; famoso e ricordato ancora oggi, è il discorso di Pertini:
«Cittadini, lavoratori! Sciopero generale contro l’occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Come a Genova e Torino, ponete i tedeschi di fronte al dilemma: arrendersi o perire!»
Festa della Liberazione: quando nasce
A proporre l’istituzione della prima giornata, nel 1946, fu l’allora Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi: sua fu la richiesta ufficiale presentata al Luogotenente del Regno d’Italia, il Principe Umberto. Tre anni più tardi, nel 1949, la giornata diventò una vera e propria festa nazionale: da allora, ogni 25 aprile si ricordano i numerosi caduti durante la guerra di liberazione, ovvreo tutti i militari e civili partigiani impegnati nella resistenza italiana per la libertà dall’occupazione nazifascista.
25 Aprile: come si festeggia oggi
Data d’importanza fondamentale per la storia italiana, la festa della Liberazione viene ricordata ogni anno attraverso iniziative che si svolgono sull’intero territorio nazionale; mostre, conferenze a carattere didattico-formativo e concerti offrono ai cittadini italiani un ampio panorama per ricordare gli eventi storici e creare spunti di riflessione. Per il 70° anniversario che cade proprio quest’anno, è stato istituito anche un indirizzo mail: 25aprile@aslacobas.it a cui inviare le proprie idee sul tema ; a Roma sarà possibile ricordare le gesta dei partigiani insieme all’ANPI, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, mentre a Milano verrà inaugurata la Casa della memoria in ricordo dei partigiani e dei deportati di guerra