MANUALE DEL SINDACALISTA DI BASE

Indichiamo di seguito alcune norme e moduli occorrenti per farsi rispettare sui luoghi di lavoro.

clicca sulla sezione di tuo interesse:

INPS    Ispettorati/Contratti e Accordi sconosciuti ai lavoratori diretti interessati/Richieste ispettive   

ntercategoriale    Coibentatori   Autisti Operai   Revoche/Disdette Avvocati e Sindacati  

Accordi truffa   sezione RSU-RSA-RLS

lavoratore che non hai esperienza: OGNI CARTA CHE FIRMI DEVI AVERE LA COPIA PRIMA DI SPEDIRLA O RICONSEGNARLA

RICORDARSI: SPEDIRE IL NUMERO TELEMATICO DELLA MALATTIA O LA COPIA DEL CERTIFICATO PER LA DITTA, PER FAX SUBITO, PER A.R. ENTRO 48 ORE – RICORDARSI I TERMINI DI DECADENZA: 60 GG PER IMPUGNARE IL LICENZIAMENTO – 30 GG PER IMPUGNARE CONTRATTO IN PARTE O MODIFICHE CONTRATTUALI LEGITTIME – NON C’E’ TERMINE PER CONTRATTI NULLI ED INTERPOSIZIONE – 120 GG PER IMPUGNARE CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO NULLI SUCCESSIVI AL 18-7-2012 E 60 GG PER QUELLI PRECEDENTI – TIENI CONTO CHE NON SIAMO IN UNO STATO IN CUI LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI, SE IL PADRONE TI RUBA, E HA PIU’ DI 15 DIPENDENTI, HAI 5 ANNI DI DIFFERENZE RETRIBUTIVE, SE TU NON PAGHI UNA FINANZIARIA O IL CONDOMINIO, HAI 10 ANNI

RICORDARSI: ANDARE DAL “CAF” O DAL PATRONATO E’ ALTRA COSA CHE AVERE UN SINDACATO AUTENTICO I CAF ESPLETANO FUNZIONI DI TIPO FISCALE E INPS, E SONO IN GENERE DELLE SRL, I PATRONATI INVECE POSSONO FARE LIMITATAMENTE A DETERMINATE COSE, UN RUOLO SINDACALE, MA SONO RETRIBUITI GIA’ DALLO STATO E NON DOVETE PAGARE TESSERE

attenzione: se su un modulo è presente una frase specifica, come per esempio “Fincantieri Marghera/Monfalcone” od “operaio autista 3a S”, potete cancellarla con il bianchetto una volta stampata per poterla utilizzare anche al di fuori del campo specifico in cui è stata realizzata

 

 

 

 

FAO    DIFFIDATE DALLE AZIENDE CHE NON HANNO IL FAX FUNZIONANTE

Lettera per impossibilità a continuare il servizio lavorativo a causa del raggiunto limite ore impegno Fax da inviare in azienda in genere il venerdì pomeriggio per rinuncia lavoro sabato quando si sono già superate le ore settimanali http://www.slaicobasmarghera.org/FAO/ModulinoOreFAO.pdf

Lettera messa a disposizione con interruttiva e rivendicazione. Quando il padrone ti lascia a casa “in ferie” senza lettera o verbalmente “perché non c’è lavoro” e intanto manda via magari sul tuo camion uno nuovo, a basso costo … http://www.slaicobasmarghera.org/FAO/impugnazioneriposoforzato.pdf  ins.11-8-2011

Ordini di servizio ed ordini specifici che vanno contro le leggi, i regolamenti, lo stesso codice della strada. Qui inseriamo un testo base da ricopiarsi come modello di SMS da inviare al numero aziendale allorquando vi rivolgono delle richieste illecite. http://www.mirarossa.org/FAO/modelloSMS.htm

Modello per rifiuto al viaggio a causa di mezzo inadeguato o lurido. ins.10-6-2013http://www.mirarossa.org/FAO/RIFIUTOPERMEZZOINADEGUATO.pdf
Lettera per richiesta formale delle copie dischi e/o strisciate cronotachigrafi e/o buste paga perdute o non ricevutehttp://www.slaicobasmarghera.org/FAO/richiestadischi-buste.pdf

Nuovo modulo lettera di sospensione dal lavoro per impossibilità di anticipare le spese di trasferta (da mandare 3 gg prima)http://www.slaicobasmarghera.org/FAO/Impossibilita-anticipazione-spese-trasferta.pdf   edizione 2 – 13-11-2012

Lettera di impugnazione clausola di decadenza semestrale http://www.slaicobasmarghera.org/ClausoladiDecadenza.pdf

Lettera per la riconsegna chiavi del camion (da farsi dare controfirmato) http://www.slaicobasmarghera.org/chiavi.pdf

Modello di segnalazione sindacale (va mandato al sindacato e/o al datore di lavoro) guasti -. anomalie – incidenti – furti – problemi – al sindacato, per intervento presso il datore di lavoro http://www.slaicobasmarghera.org/Modulodisegnalazionesindacale.pdf

Esempio di impugnazione del contratto aziendale firmato con sindacati gialli dall’azienda; attenzione, è necessario impugnare subito, poiché una firma ritrattata tardivamente può comunque far propendere il giudice del lavoro verso una valutazione favorevole all’azienda. Va fatto presente che ai falsi sindacati una firma non costa niente, per cui è meglio NON firmare alcun contratto aziendale in genere, sempre che non sia il frutto di un dibattito e di una condivisione tra i lavoratori diretti interessati. http://www.slaicobasmarghera.org/FAO/Esempiorifiutoaccordo.htm

SEGNATI LE ORE DI IMPEGNO, OGNI MESE

http://www.slaicobasmarghera.org/MODULOMESE-ORE-VERTENZA-FAO.pdf

Ricorso avverso sanzione disciplinare che fa leva su multa dell’Ispettorato Da far conto del fatto che le operazioni “irregolari” vengono SEMPRE fatte su disposizioni dell’azienda, ma che occorre poterlo DIMOSTRARE. In mancanza di prove, è difficile ostacolare la allucinante pretesa dell’azienda di “pararsi il culo” sanzionando il lavoratore che ha operato per proprie disposizioni. Pertanto come linea generale occorre che ogni ordine di servizio “anomalo” sia per iscritto, o almeno con sms. http://www.slaicobasmarghera.org/FAO/rispostaContestazione-ispettorato.htm

La dichiarazione reddittuale di esenzione per le cause di lavoro dal pagamento del Contributo Unificato, esteso alle cause di lavoro dal governo Berlusconi  nel giugno 2011 http://www.slaicobasmarghera.org/DICHIARAZIONESOSTITUTIVADICERTIFICAZIONE.pdf (da firmare davanti all’avvocato) La tabella reddittuale del nucleo familiare http://www.slaicobasmarghera.org/TABELLAREDDITTUALE.pdf

Lettera per periodi di pause di attesa di carico e scarico = periodi di lavoro http://www.slaicobasmarghera.org/FAO/pauseFAO-.pdf

Questa ha valenza di documentazione giornaliera per le vertenze da avviare. Tenete conto che numerose aziende grazie ai sindacati concertativi stanno acquisendo contratti aziendali schiavistici in cui si considerano i tempi di carico e scarico e le relative attese come tempi NON retribuibili !!! Vogliono arrivare alla schiavitù.
(moduli per tutti in particolare gli immigrati) – Comunicazione cambiamento domicilio per invio corrispondenza

richieste Ferie http://www.slaicobasmarghera.org/ferie.pdf

richieste Permessi retribuiti o non retribuiti http://www.slaicobasmarghera.org/permesso.pdf

richiesta consegna CUD http://www.shromiksangathon.org/letterapercud.pdf (la Ditta è obbligata ad inviare il CUD )

richiesta pagamento (la ditta è tenuta a pagare il credito IRPEF del 730 nei 6 mesi a partire da luglio scalando l’importo relativo dalle tasse dovute) credito IRPEF – Attenzione se entro dicembre non lo hanno pagato dal 2 gennaio puoi far presentare decreto ingiuntivohttp://www.shromiksangathon.org/creditoirpef.pdf

USO CORRETTO TESSERINE E DISCHI   posizioni dischi pag.1 pag.2    istruzioni tesserina pag.2

(moduli per tutti) richieste Ferie   – richieste  Permessi retribuiti o non retribuiti   –   richiesta consegna CUD (la Ditta è obbligata ad inviare il CUD )-   richiesta pagamento (la ditta è tenuta a pagare il credito IRPEF del 730 nei 6 mesi a partire da luglio scalando l’importo relativo dalle tasse dovute) credito IRPEF

(moduli per tutti) – Richiesta anticipazione T.F.R. depositato in ditta (ricordiamo a tutti i lavoratori la ns.opposizione alla istituzione dei fondi pensione privati sul TFR, nonché al deposito del TFR presso i fondi pensione privati)

 

RSU-RSA-RLS

Fermo restando che la ns.posizione è per un ritorno senza se e senza ma al sistema dei Consigli di Fabbrica – Consigli di Azienda, in cui i delegati sono eletti direttamente dalla base in assemblee di reparto e senza tanti sfronzoli, il ns.sindacato accetta di partecipare alle elezioni nelle aziende in cui è presente, quando siano i lavoratori stessi od il Cobas a richiederlo. Qui il regolamento per le elezioni degli RSU deciso nel 1993-1994: http://www.slaicobasmarghera.org/regolamento.htm  Nel 2008 poi gli esecutivi di Cgil-Cisl-Uil decisero questo regolamento per RSU-RLS: http://www.slaicobasmarghera.org/regolamento_elezioni_rsu-rls.pdf

Il Cobas concorda con il coordinamento provinciale per i documenti necessari alle richieste relative alle elezioni RSU-RSA-RLS.

Quando in una azienda con meno di 200 dipendenti, un Cobas intende avere una propria RSA, deve avere almeno 5 iscritti e fare richiesta di elezioni RSA. La cosa può anche essere risolta in assemblea, che va chiesta dal 20% dei dipendenti. L’assemblea poi delibera a maggioranza. In caso di elezioni classiche, occorre presentare una lista. Per presentare la lista, occorrono il 10% di firme dei dipendenti. Ci sono dei tempi da rispettare. Devono essere designati gli scrutatori, e se esistono già altre RSA di altre OS, devono essere convocati per tempo. Le comunicazioni di presentazione lista, di convocazione elezioni, di svolgimento corretto e di delibera delle votazioni, vanno inviate per raccomandata AR all’Azienda. Gli RLS in aziende sotto i 15 dipendenti sono generalmente decisi dal padrone, ma comunque i lavoratori possono anche decidere con firme o assemblea, un proprio RLS, al che va comunicato allo SPISAL e all’azienda, per raccomandata AR.

Quando invece in una azienda ci sono normali RSU, occorre che il Cobas che intende presentarsi alle elezioni, produca una serie di documenti. L’atto costitutivo, lo Statuto, e la delega territoriale al responsabile o coordinatore, ed una lettera in cui si chiede la presentazione della propria lista nelle elezioni aziendali (generalmente di sede), la lista proposta, e il nominativo di un responsabile che assisterà alle operazioni di voto. Queste saranno comunque svolte a cura della commissione elettorale RSU che è composta dai precedenti delegati. Le elezioni RSU-RLS in genere si tengono insieme nel caso occorrerà avere due liste, ma possono anche essere svolte separatamente con le procedure analoghe del caso. Per proporre però la propria lista, il Cobas dovrà avere almeno il 10% di firme dei lavoratori. Questo significa che se il Cobas è ben visto pur essendo agli inizi, potranno firmare per la presentazione di lista anche lavoratori di altre O.S., senza alcun altro impegno da parte loro.

modulistiche specifiche RLS
sezione in via di predisposizione

Coibentatori chimici

Richiesta al sindacato revocato, di rinunciare al disposto ex art 63 c.3 del CCNL ovviamente guardano ai soldi e non ci rinunciano, a fregarti la quota tessera anche se gli hai revocato il mandato, è la loro “democrazia sindacale triconfederata”

 

Intercategoriale – ricordiamo che per gli assegni familiari e le detrazioni la infame normativa vigente permette alle aziende di pretendere dai lavoratori la compilazione delle relative richieste, spesso in aziende dove nemmeno esiste un RSA, o dove gli RSU-RSA sono solo delle presenze aleatorie e burocratiche; per questo si rende necessario ricordare che l’annuale dichiarazione-richiesta per le detrazioni decorre dal 1° giugno e per gli assegni familiari, dal 1° luglio. Per tale motivo occorre presentare i relativi moduli prima di tali date, al datore di lavoro. Meglio in duplice copia firmata e timbrata, o per raccomandata ar; spesso infatti le dittarelle “soffrono” a dover anticipare queste prestazioni Inps, e fingono di non avere i moduli compilati per non dover mettere fuori soldi loro anticipatamente. Attenzione: per Assegni familiari e detrazioni i moduli che chiedete alla Azienda sono anche scaricabili dal sito http://www.inps.it/

Quando il padrone ti dice: “domani non venire a lavorare”:  lettera di messa a disposizione http://www.slaicobasmarghera.org/messaadisposizione.pdf

Richiesta che la azienda consegni il modulo per gli Assegni familiari  e le  Detrazioni 

Invio della certificazione di malattia, quando il certificato è telematico e il medico ti dà solo il numero: http://www.slaicobasmarghera.org/TELEMATICO.pdf

Ferie e permessi retribuiti o non retribuiti. Ricordiamo che nel caso nella busta paga vengano indicati erroneamente giorni od ore di ferie o permessi come goduti, si tratta di una frode ai vostri danni che serve a non concedervi poi o a non pagarvi poi le ferie spettanti. Per tali criminali condotte non esiste un reato “penale” purtroppo grazie ai ladri che sono al governo, ma si può sia denunciare con richiesta ispettiva all’Ispettorato del Lavoro e dando consenso all’eventuale tentativo di conciliazione monocratico, sia all’Ufficio Ispettivo della sede provinciale INPS, sia aprire vertenza di lavoro con il sindacato che, dopo il tentativo di conciliazione in collegio provinciale del ministero del lavoro (DPL), potrà avviarvi con il suo studio legale di avvocati, la causa di lavoro.

(moduli per tutti) richieste Ferie   – richieste  Permessi retribuiti o non retribuiti   –   richiesta consegna CUD (la Ditta è obbligata ad inviare il CUD )-   richiesta pagamento (la ditta è tenuta a pagare il credito IRPEF del 730 nei 6 mesi a partire da luglio scalando l’importo relativo dalle tasse dovute) credito IRPEF

(moduli per tutti in particolare gli immigrati) – Comunicazione cambiamento domicilio per invio corrispondenza

(moduli per tutti)  richiesta consegna CUD (la Ditta è obbligata ad inviare il CUD )

richiesta pagamento (la ditta è tenuta a pagare il credito IRPEF del 730 nei 6 mesi a partire da luglio scalando l’importo relativo dalle tasse dovute) credito IRPEF

(moduli per tutti) – Richiesta anticipazione T.F.R. depositato in ditta (ricordiamo a tutti i lavoratori la ns.opposizione alla istituzione dei fondi pensione privati sul TFR, nonché al deposito del TFR presso i fondi pensione privati)

(modulo per coloro che hanno deciso liberamente ed in propria completa responsabilità, di rassegnare le dimissioni per giusta causa per la mancata corresponsione di almeno 3 mensilità intere:) Dimissioni per giusta causa

Accordi truffa

Spesso le O.S. gialle danno sostegno ai padroni permettendogli di incastrare i lavoratori con accordi specifici. La cosa importante è che tali “accordi” non vengano sottoscritti avanti la DPL provinciale, perché in quel caso è difficile impugnarli. In ogni caso un accordo specifico, se non è nullo di per sé (come un contratto a tempo determinato non correttamente esplicato e motivato), è impugnabile entro 6 mesi con raccomandata AR. Gli accordi specifici cui facciamo riferimento a volte sono studiati in modo da IMPEDIRE ai lavoratori il ricorso in Tribunale del Lavoro. Questa pratica squallida è evidentemente remunerativa per chi la mette in atto. In ogni caso, ne facciamo un esempio. Una azienda ruba parti retributive ai lavoratori segnando come “ferie” delle giornate invece normalmente lavorate, una o due per mese. Il lavoratore non ne fa caso, spesso le buste paga cambiano sistema, o sono piene di righe diverse, o sono scritte in piccolo. Comunque. Ad un certo punto l’azienda lamenta crisi e chiede CIG. I sindacati gialli concedono, e magari la richiesta è fatta in periodo pre-ferie o pre-feste natalizie. A quel punto, nell’accordo i sindacati gialli specificano che la CIG si intende decorrere per ogni lavoratore, al termine del periodo di ferie spettanti. Solo che le ferie spettanti nel frattempo l’azienda le ha calcolate detraendo dalle ferie maturate, quei giorni rubati un po’ alla volta nelle buste paga. In un caso del genere, è opportuno che l’impugnazione del lavoratore avvenga immediatamente, anche se tecnicamente è fattibile entro i 6 mesi successivi dall’accordo. Ci sono poi O.S.T. gialle che non intervengono nemmeno in casi di crisi aziendali, su aziende piccole, o cooperative, o addirittura, sindacati gialli che firmano accordi di licenziamento e messa in mobilità per 2 anni per un certo numero di lavoratori, magari senza consultarli, e poi dopo un certo numero di mesi salta fuori l’INPS che manda una raccomandata ai lavoratori dicendo: siccome la cooperativa NON paga i contributi, non vi spettava l’indennità di mobilità, per cui dovrete ridarci i soldi indietro e la indennità è sospesa. Casi del genere non sono infrequenti. Qui l’accordo raramente è presentato alla DPL provinciale, perché sanno che rischierebbero controlli, per cui è impugnabile dal lavoratore nei 6 mesi successivi se il lavoratore firma l’atto di licenziamento con accettazione. Capitano anche accordi per il “passaggio” da una cooperativa ad un’altra in uno stesso appalto, qui è difficile che non ci sia il trucco, perché rimanendo lo stesso l’appaltante, la ditta che prende il lavoro deve “costare meno”. E’ successo che i sindacati gialli abbiano accettato un passaggio ad una nuova cooperativa, e poi questa abbia smesso l’appalto dopo 2 mesi passando ad un’altra che ha licenziato tutti dopo 20 giorni per “mancato superamento del periodo di prova”. Come non pensare che questo accordo sia stato pilotato ? Possibile che i sindacati gialli non ne sospettassero nulla ? Teoricamente è possibile, comunque qui si doveva impugnare non solo il licenziamento, ma anche i licenziamenti delle due cooperative precedenti. Questo significa che i lavoratori non devono delegare mai ai sindacati gialli e che devono sempre organizzarsi in Cobas, e “su con le antenne” !

 

Revoche/Disdette

REVOCHE AVVOCATI – problematica degli incarichi sindacali e degli Avvocati in causa

  • Spesso ci sono sindacati gialli che NON vi tutelano direttamente con convenzioni con i propri legali, ma che vi “mandano” da un avvocato, dal quale magari poi avranno una percentuale, ma senza fare nulla per voi dopo il tentativo di conciliazione in DPL. In realtà, il lavoro sindacale è essenziale alla buona riuscita di una causa legale. Nessun avvocato per quanto bravo potrà inquadrare la vertenza nei corretti termini in maniera migliore di un autentico sindacato di lavoratori, proprio per ragioni di tempo e di conoscenza. Quindi vi consigliamo di chiedere sempre al sindacato cui vi rivolgete, copia della convenzione stipulata con lo studio legale cui delegheranno la causa. Inoltre rifiutatevi di “pagare una quota-causa” anticipata, e pagate al massimo la tessera, sempre che appunto sia a statuto che per convenzione attestata in copia, il sindacato cui vi rivolgete Vi dimostri che non dovete sostenere spese dirette per la causa. Va tenuto presente che vi sono cause “a rischio” cioè in cui, o per la materia, o per la sede in cui si va a ricorrere, c’è il rischio di pagare le spese se la causa va male. In quel caso dovete comunque essere informati di questo rischio da parte del sindacato. Ci sono anche avvocati che non vi informano di questo rischio. In ogni caso sconsigliamo poi di dare mandati ad avvocati senza aver messo per iscritto di dover dare al massimo il 10% (noi convenzioniamo sul 7% come quota-spese) all’avvocato a vittoria di causa, e che le spese sono a suo carico. Per quanto riguarda le spese CTU, IVG e di causa civile o avanti al Giudice DI PACE, devono essere anticipate dal ricorrente, ossia da voi. Questo comporta una necessaria informazione da parte del sindacato o del legale, delle eventualità in cui questo avvenga. Una mancata informazione di queste “gabale istituzionali” (truffe a danno dei lavoratori), comporta delle spese impreviste. Nel mandato di vertenza sindacale che firmate, pretendete che sia scritto cosa avviene nel caso voi cambiate sindacato o nel caso in cui decidete anche di cambiare legale. In questo caso, l’avvocato può chiedervi le spese avute sino a quel punto, ma è opportuno che sia indicato “al minimo delle tariffe forensi” e non “alle normali tariffe forensi”. La revoca all’avvocato precedente va sempre concordata con noi ed è opportuno che sia diversa e calibrata caso per caso.

NON RIVOLGETEVI PER INFORTUNI SUL LAVORO AD AZIENDE PRIVATE. DENUNCIATE SUBITO L’INFORTUNIO DOVE E’ AVVENUTO E AL PRONTO SOCCORSO PIU’ VICINO AL LUOGO DELL’INFORTUNIOPRETENDETE DAL PRONTO SOCCORSO CHE SCRIVANO IL LUOGO ESATTO DELL’INFORTUNIO ANCHE CON L’INDICAZIONE “PRESSO LA DITTA ……..” E DATE LA CAUSA SEMPRE E SOLO AD UN SINDACATO ONESTO.

DISDETTE SINDACATI http://www.slaicobasmarghera.org/revocasindacato.htm

  • per revocare la propria adesione ad un sindacato è necessario inviare la raccomandata AR alla sede sindacale ove ci si è iscritti, e consegnare all’ufficio della ditta dove si lavora due copie originali della stessa revoca, una delle quali viene restituita firmata e timbrata dalla azienda stessa. A quel punto il lavoratore può aderire ad un nuovo sindacato o rimanere senza adesione. Modulo di revoca —->
  • attenzione: nelle domande di disoccupazione, cassa integrazione ed indennità di mobilità, c’è lo spazio per mandare soldi al “patronato” od al sindacato, i nostri iscritti disoccupati o in cig o in mobilità NON adottano questa scelta, e pagano brevi-manu la quota ridotta di tesseramento mensile, per cui è opportuno che siano sbarrate con linee trasversali questi spazi della domanda stessa. è accaduto infatti che dei lavoratori sprovveduti si facessero “consigliare” o “rassicurare” mettendo la sigla di un sindacato giallo il quella casella. L’adesione ad un sindacato o ad un’altro NON comporta alcun particolare riduzione di tempo per l’INPS ad erogare le prestazioni economiche dovute.

Ispettorati del lavoro – Contratti aziendali e territoriali – Richieste ispettive

Il governo del duo mafioso Berlusconi-Sacconi, ha fortemente ridimensionato i poteri ispettivi della Direzione Provinciale del Lavoro. In ogni caso per fare una richiesta ispettiva, recarsi all’Ufficio Vigilanza DPL, con tutte le copie dei documenti necessari, con nomi e cognomi di possibili testimoni, se siete immigrati, con il permesso di soggiorno o carta di soggiorno (se scaduto, con le ricevute della richiesta di aggiornamento). Ricordatevi che gli ispettori sono come dei poliziotti veri e propri, se non avete questi documenti non presentatevi proprio. In ogni caso,  meglio agire con il sostegno del Vs.Sindacato. Se il Vs.Sindacato non vi dà questo sostegno, revocatelo, cancellatevi, non è un Sindacato, ma una filiazione del Sistema padronale fascista.

(vale per tutti) Spesso e non solo nel settore degli autotrasporti, ci sono aziende che fanno contratti truffa con sindacalisti venduti o, peggio, con sindacati ufficiali della classe operaia, diretti da venduti e traditori dell’ideologia del movimento operaio. Costoro spesso firmano all’insaputa dei lavoratori e della loro maggioranza, magari “sorretti” da delegati RSA nominati all’insaputa degli altri lavoratori, dei contratti aziendali, o peggio ancora, “territoriali”, “provinciali”, “regionali”, di modo da retribuire in maniera decurtata i lavoratori, ammantando il tutto della “legalità”. Questa TRUFFA ORGANIZZATA spesso è fatta passare portando poi alla “firma” dei lavoratori, un foglio che viene aggiunto al contratto, o lo spazio firme, dopo un testo incomprensibile ai più, che per essere compreso occorre studiare mesi. La “firma” viene pretesa dal padrone con varie minacce, e il “sindacalista” di turno la presenta come “unica soluzione per salvare l’azienda”. Questa enorme cazzata, che sottintende l’azienda come una macchina di profitto sulla pelle degli operai e non come una struttura in grado di garantire copertura costi e benefici, a sua volta è una forma di evasione fiscale e contributiva, perché spesso i soldi ci sono e vengono pagati o in nero oppure sotto forma di premi e indennità, anziché di lavoro effettivo. E tutto questo viene fatto insieme da cialtroni, falsi sindacati, ex sindacalisti che lavorano per i padroni. Lo scopo è unicamente quello di sottrarre fasce di profitto all’occhio delle tasse. VI SONO DUNQUE delle regole che devono comunque essere garantite per la validità di questi “contratti” e/o “accordi”, tra le quali una seria regola è che devono essere depositati presso INPS, INAIL, MINISTERO DEL LAVORO. Ora, siccome spesso questi contratti NON sono dati in copia ai lavoratori diretti interessati, E QUI NON SI SPIEGANO MOLTE SENTENZE ED ALLUCINANTI PERIZIE CTU (capaci di affermare che “siccome” “conviene al lavoratore la forfettizzazione perché si pagano meno tasse”, allora “la differenza retributiva” non è sostanziale) CHE DIFENDONO QUESTE TRUFFE. QUI LA SIGNIFICANTE TUTTA ITALIANA DELLA MAFIA CONCERTATIVA è palesata. Dunque occorre che i lavoratori abbiano SEMPRE le copie di questi contratti. Qui un modulo per la richiesta di accesso agli atti di acquisizione della copia di questi contratti. ATTENZIONE a chiedere esplicitamente all’impiegato al protocollo (o far chiamare l’impiegato Ufficio vertenze) se va bene la richiesta O SE IL DIRETTORE DTL-DPL pretende invece il PROPRIO MODULO di accesso agli atti. >>>Modulo richiesta copia contratto alla autorità competente<<<inserimento del 22-7-2013

(vale per tutti) Modulo per la richiesta ispettiva all’ispettorato del lavoro competente, con parere positivo allo svolgimento di tentativo monocratico di conciliazione, e delega alla ns.O.S. di essere convocata. (ovviamente previa accordo telefonico ai ns.numeri)

(vale per tutti) Modulo denuncia alla Guardia di Finanza

INPS a partire dalla primavera del 2010, la ricerca dei moduli inps e il loro utilizzo è resa maggiormente complessa dal cambiamento del sito inps, che diventa”aperto” ed accessibile per quei lavoratori capaci in internet, molto meno per i comuni mortali. Di conseguenza qui abbiamo inserito i moduli di più frequente utilizzo. Non assumiamo però alcuna responsabilità circa il fatto che i moduli qui scaricabili siano effettivamente gli ultimi forniti dall’INPS, visto che cambiano abbastanza spesso. Sito INPS: http://www.inps.it/ – Per denunciare gravi forme di evasione contributiva in materia di lavoro dipendente, scrivere per raccomandata a.r. agli Uffici Ispettivi INPS provinciali. Se ritenete vi possano essere intralci di qualsiasi genere, scrivere all’Ufficio Ispettivo INPS regionale.