In questi giorni sembra di vivere in un clima di impazzimento generale. Il Parlamento è teatro di proteste distinte e contrapposte, per i motivi più diversi. Mentre il Paese è in ginocchio, milioni di lavoratori hanno perso un’occupazione ed ogni giorno sono tante le attività, di tutti i tipi, che abbassano le saracinesche, la nostra classe politica, non sa fare di meglio che offrire spettacoli non edificanti
Appare di tutta evidenza che problematiche anche giuste, non possano essere oggetto di minacce relative a crisi di Governo, con conseguenti nuove elezioni.
Vi è l’interesse generale che deve prevalere e in questo momento gli occhi dell’economia mondiale, sono puntati sull’Italia, che di tutto ha bisogno tranne che di una crisi di Governo e un ritorno alle urne che , fra l’altro, molto probabilmente sarebbe una nuova occasione di caos politico e di collasso per la nostra fragile economia.